I legumi sono uno degli ingredienti fondamentali della Dieta Mediterranea e nella cosiddetta piramide della salute occupano un posto d’onore. In particolare, vengono considerati una vera e propria fonte di proteine, come lo sono carne, pesce, uova e formaggi. Proprio perché forniscono proteine, i legumi non devono essere considerati solo come contorno, bensì dovrebbero costituire la portata principale del pasto. Scopriamo insieme quanti legumi mangiare al giorno e le porzioni consigliate all’interno di una dieta equilibrata.
Secondo le linee guida stabilite dalla Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU), una porzione di legumi corrisponde a:
Per semplificare la nostra quotidianità, SINU dà anche qualche indicazione pratica per calcolare quanti legumi mangiare al giorno. Ovvero mezzo piatto circa di legumi freschi o in scatola oppure 3-4 cucchiai di legumi secchi. Per quanto riguarda i legumi surgelati, la porzione è equivalente a quella del prodotto fresco. Quindi 150 grammi di legumi surgelati costituiscono una porzione standard.
Anche in questo caso ci vengono in aiuto delle linee guida. Quelle del CREA, nello specifico, il Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione. Il documento fornisce indicazioni precise sulle porzioni di alimenti da consumare nei pasti settimanali, nell’ambito di una dieta equilibrata. Per quanto riguarda i legumi – che siano secchi, freschi oppure surgelati – si consiglia il consumo di 2-4 porzioni a settimana. Da alternare a pesce, carne, uova e formaggi. Questo perché i legumi sono un’ottima fonte di proteine vegetali. Sono anche ricchi di fibre e di vitamine, soprattutto quelle del gruppo B, importanti per il nostro benessere.
Esistono davvero tantissimi tipi di legumi e sarebbe bene alternarli nel corso della settimana, in modo da variare la dieta e non annoiarci in cucina. Tra i legumi più comuni troviamo ceci, fagioli, fave, lenticchie, piselli e soia edamame. Conosciamoli più da vicino.
C’è poi la soia edamame, un legume dalle tantissime proprietà e conosciuto soprattutto dagli amanti della cucina orientale. È ricca di proteine, fibre, vitamine e amminoacidi essenziali. Una porzione da 100 grammi di soia edamame fornisce ben 12 grammi di proteine. E poi contiene pochissimi grassi: solo il 5%, di cui l’85% costituito da grassi buoni, che aiutano a controllare i livelli di colesterolo.
Anche i fagiolini sono dei legumi. Tuttavia, vengono solitamente assimilati alle verdure. Questo poiché il baccello è molto più sviluppato dei semi, che sono piccoli e poco consistenti. I fagiolini, poi, hanno un contenuto molto basso di proteine e molto elevato di acqua: aspetti che, appunto, li avvicinano ad altri vegetali.
Una volta stabilito quanti legumi mangiare al giorno e come distribuirli nella settimana per una dieta equilibrata, non ci resta che passare alla preparazione.
Per chi ama i sapori esotici e cerca anche una soluzione pratica, la risposta è sicuramente l’hummus. La ricetta base prevede ceci, salsa tahina, limone, olio e sale. Ma esistono anche tante gustose varianti, come l’hummus di piselli oppure l’hummus di ceci e barbabietola.
Per chi preferisce invece delle ricette più tradizionali, sicuramente la classica pasta e fagioli garantisce il giusto apporto di fibre e proteine. Non dimentichiamoci dei più piccoli: per loro si possono creare delle fantasiose polpette di legumi, da accompagnare ad un contorno di verdure e qualche salsina. Insomma, nella nostra dieta i legumi non possono mancare!
Nell’ambito della misura PNRR “Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo”, Orogel ha ottenuto l’approvazione del progetto denominato “Programma di sviluppo per la logistica agroalimentare nell’ambito della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli”. In particolare il programma di sviluppo di Orogel, dal titolo “OROGEL – logistica interna e sostenibile” è finalizzato alla realizzazione di una nuova cella frigorifera automatizzata con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale e proseguire verso la digitalizzazione. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
Orogel è beneficiaria di un contributo del FEASR per un progetto approvato a valere sul PSR Emilia-Romagna 2014-2020 – Tipo di operazione 16.2.01 ("Supporto per progetti pilota e per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agricolo e agroindustriale") per un Piano di Innovazione dal titolo: "Varietà e tecniche colturali per specie orticole da mercato fresco e da surgelazione”, compreso nel Progetto di Filiera F21 (SETTORE ORTOFRUTTICOLO) dal titolo “PROGETTO PILOTA PER L’AMMODERNAMENTO E L’INNOVAZIONE DELLA FASE AGRICOLA DELLA FILIERA OROGEL: VERSO LE PRODUZIONI A RESIDUO ZERO” di cui è proponente e capofila la stessa Orogel. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
“MAC - Maculatura bruna del pero: approfondimenti su agenti causali, tecniche innovative di prevenzione e contenimento alla luce dei cambiamenti climatici” è un progetto realizzato nell’ambito Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 – Tipo di operazione Mis. 16.1.01 – Gruppi operativi del partenariato europeo per l’innovazione: “produttività e sostenibilità dell'agricoltura” - Focus Area 4B.
Costo Complessivo del Progetto: € 379799,62
Contributo concesso € 341.819,66
Domanda n. 5150379 – Capofila: OI PERA
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo ruraleOrogel Società Cooperativa Agricola
Sede Legale Via Dismano, 2830 47522 Cesena (FC) - Italy
Numero Verde 800 286660P.I. 00800010407
Contatti